Scopello
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kmq - Superficie
metri - Altezza
Agosto - Festa patronale S. M. Assunta

Territorio
Scopello è un centro dal volto poliedrico, sviluppato sul piano delle offerte sportive della stagione invernale e estiva, ben strutturato nella ricezione alberghiera e immerso in un paesaggio variegato. Citato nei documenti a partire dal 1217, durante il periodo della dominazione francese anche Scopello venne diviso in due parti fra l’Impero Francese e la Repubblica Cisalpina che si divisero i territori usando come confine il corso del fiume Sesia. Il territorio comunale è abbracciato dalle cime dei monti Camparient, Ometto, Castello, Ventolaro e Gavala. L’abitato si concentra nelle vicinanze del fiume ed è circondato dalle verdi frazioni di Casa Pareti, Chioso e Frasso. La località più nota è Mera (1.550/1.700 m), un ricco alpeggio utilizzato per il pascolo sin dal medioevo e divenuto importante località sciistica.
Arte e cultura
Scopello divenne un centro di produzione importante per l'attività estrattiva, tanto che nel corso del '700 vennero fatte aprire le Regie Fonderie di S.M. il re di Sardegna, per volontà dal ministro Bogino. Vi si lavoravano i metalli estratti dalle miniere scopellesi, da quelle di Alagna e di altri siti valsesiani (in particolare rame, oro, ferro, piombo) e in queste fonderie venne prodotto il materiale che servì a Napoleone durante la guerra franco – prussiana (ad esempio le palle dei cannoni e il rivestimento per gli scafi delle navi). Oggi del complesso fondiario resta solo l’alta ciminiera (ca. 15 m) che svetta in regione Genziana, a monte dell’abitato. La zona è punteggiata da una serie di chiese e oratori frazionali molto interessanti, tra i quali spicca quello l'oratorio di San Bernardo in località Ordarino (ca. XIII sec.) o la cappella della Madonna della Neve in frazione Chioso, eretta nel ‘600 per opera dei pastori come ringraziamento per la protezione dai lupi. La chiesa parrocchiale è dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta, venne eretta nel ‘500 e poi ricostruita nell’800. Al suo interno si conservano la scultura lignea della Vergine che viene portata in processione durante la festività del 15 agosto e il bell’organo costruito da V. Mascioni nel 1925.
Sport
Scopello è una meta turistica invernale conosciuta e apprezzata grazie alla stazione sciistica dell’Alpe di Mera, raggiungibile dal centro abitato con la seggiovia e in parte in auto, perciò la zona è molto frequentata dagli amanti degli sport invernali a 360°. Nel 2002 ha ospitato i Campionati Mondiali di canoa: in questo tratto di fiume Sesia gli appassionati di sport fluviali come rafting, kayak, canyoning, hidrospeed, praticabili da aprile a ottobre, trovano il loro angolo di paradiso insieme agli amanti della pesca sportiva. Attivissima la scuola di mountain bike, una specialità che si può praticare in alcuni bei percorsi della zona (compreso un tratto della pista ciclabile “alta Valsesia” che unisce Scopa a Riva Valdobbia). Nel paese si trova anche un palazzetto sportivo comunale oltre a campi da tennis, calcio e basket all’aperto e un centro equestre.
Curiosità
Nel mese di maggio, in funzione della presenza della neve, si svolge la tradizionale processione alla chiesa della Madonna della Neve, sull’alpe di Mera. Si dice, infatti, che ben prima del 1585 per scongiurare il pericolo dei lupi gli abitanti si recassero in processione verso l'oratorio altomedievale costruito sull’alpeggio per propiziare la stagione del pascolo, proteggendo gli animali e gli uomini dagli attacchi dei lupi.
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Da non perdere
Dedicata a Santa Maria Assunta, venne ampliata tra il '400 e il '700 e conserva le reliquie di San Fabiano
ALPE DI MERA
Vi si trovano gli impianti sciistici "Mera Ski" e l'Oratorio della Madonna della Neve
ESCURSIONI
Gli itinerari tracciati sono 10, si snodano tra gli alpeggi e le frazioni e sono adatti a tutte le preparazioni agonistiche