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Santuario Santa Maria dei Sette Dolori

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Approfondimento

In località Frassineto, immersa tra i boschi e posta su un poggio roccioso a picco sul torrente Pascone, si trova questo bell'edificio risalente al Settecento (1707 – 1711) edificato per volere dell’allora parroco Giovanni Battista Perone che volle costruire anche l’annessa struttura per gli esercizi spirituali, della capacità di 30 persone.

All'interno si custodisce una preziosa scultura della Vergine Addolorata, realizzata nel 1713 in legno dorato e dipinto mentre, sull'esterno, si trovano tre cappelle provviste di alcuni gruppi scultorei in legno e gesso.

La tradizione vuole che durante gli scavi per le fondamenta si siano rinvenute numerose reliquie e un’ampolla riempita di sangue la quale, nonostante i colpi delle vanghe, rimase intatta; altrettanto, furono trovate molte ossa umane. Le reliquie furono quindi poste sotto l’altare maggiore e le ossa sopra la porta principale. Il rinvenimento testimonia, quindi, l’antichità di culto praticato in questa zona: infatti, la chiesa settecentesca si sviluppa su una precedente cappella, risalente al 1505, edificata a seguito di un’apparizione della Madonna ad una bambina muta che, miracolosamente, riacquistò la parola. A questo periodo risale anche la tavola dipinta rinvenuta dietro l’altare maggiore durante i lavori del Settecento.

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