Il DOCG che porta la Valsesia nel mondo
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Approfondimento
Il Nebbiolo è un vitigno pregiato dalla cui uva si ricavano vini da invecchiamento e vini giovani che sanno sposarsi sapientemente con i piatti della tradizione locale. Il Gattinara DOCG, in particolare, prende il nome dall’omonima città in cui viene prodotto, ed è oggi un vino rinomato e conosciuto in tutto il mondo.
Gattinara, incuneata tra le colline coltivate a Nebbiolo sin dall’epoca romana, offre un ambiente variegato esteso tra la Baraggia e le prealpi del massiccio del Monte Rosa (tra 250 / 550 metri slm). In città si trovano numerose cantine di produttori privati in cui acquistare direttamente il vino. Alcune cantine sono particolarmente famose e sono state insignite, negli anni, con riconoscimenti nazionali e internazionali. Grazie a speciali eventi organizzati durante l’anno si può conoscere tutta la filiera di produzione del vino, dai campi alla bottiglia, e terminare con prelibate degustazioni.
Il Gattinara DOCG ha una composizione ampelografica di vitigno Nebbiolo (Spanna) dal 90% al 100%. Il grappolo, dalla forma piramidale allungata, ha un acino non molto grosso, quasi ellissoidale, con buccia color viola scuro, ricoperta da una “patina” (pruina) simile ad una nebbiolina. Il vino invecchia almeno 35 mesi, di cui 24 in botti di legno. Il “Gattinara riserva”, invece, invecchia almeno 47 mesi, di cui 36 in botti di legno. Al termine avrà un titolo alcolometrico volumico da 12,50% a 13%. Tra le sue peculiarità questo vino annovera un colore rosso granato, con leggere sfumature d’arancia, e un odore fine e speziato con lievi sentori di viola. Il sapore è asciutto con un caratteristico fondo amarognolo. Si abbina perfettamente con piatti a base di carne, affettati e formaggi stagionati; può essere utilizzato come base per i risotti al Gattinara.
I produttori locali sono rappresentati da due vere e proprie istituzioni locali. L’Enoteca Regionale di Gattinara, inaugurata nel 1999, ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei vini delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte in rete con le altre Enoteche Regionali. La seconda istituzione è rappresentata dalla Cantina Sociale Cooperativa, fondata nel 1908. All’epoca della sua costituzione era la terza in Italia – un gran primato per quest’area geografica - e si occupava precipuamente della valorizzazione dei vini prodotti nelle Terre del Nebbiolo. La realtà territoriale dei nebbioli altopiemontesi abbraccia le quattro province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola, interessando paesi di antichissima tradizione agricolturale e di coltivazione della vite, risalente al III secolo d.C.