Il personaggio: Mercurino Arborio Gattinara
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Approfondimento
Mercurino Arborio Gattinara è, di gran lunga, la personalità più importante della storia della città. Nasce il 10 giugno del 1465 a Gattinara da Paolo Arborio di Gattinara e Felicita Ranzo, vercellese. La famiglia risiede a Gattinara dai tempi del nonno, che ricoprì la carica di primo Podestà della città. Nel 1493 ottenne il dottorato in legge all'Università di Torino, risultato che raggiunse anche grazie al periodo di praticantato nello studio vercellese del notaio Pietro Arborio di Gattinara, un cugino di suo padre, per potersi finanziare gli studi dopo la morte del padre stesso. Inoltre, sempre per poter ottemperare alla necessità di soldi per pagare gli studi di Legge, cui la famiglia era contraria, sposò Andreetta Avogadro, ricca orfana, e con la sua dote potè provvedere alle spese rimanenti e al trasferimento a Torino, dove fece praticantato nello studio dello zio giudice, Giovanni Arborio, fino al 1501.
Proprio nel 1501 avviene la prima svolta nella carriera di Mercurino, perché divenne consigliere della duchessa Margherita d'Asburgo, figlia dell'imperatore Massimiliano I e moglie del duca Filiberto II di Savoia. A corte Mercurino era particolarmente apprezzato, al punto che la duchessa lo nominò quale avvocato fiscale e presidente delle terre di Bresse.
Sarà, però, il figlio dell’imperatore Massimiliano I, il futuro imperatore Carlo V, a segnare il successo di questo determinato gattinarese: Carlo V, infatti, lo nominò consigliere e Gran Cancelliere del re (15 ottobre 1517). Durante il periodo trascorso alla corte del re Mercurino, peraltro in grado di parlare quattro lingue oltre al latino (spagnolo, francese, tedesco ed olandese) riorganizzò l'esercito imperiale e la finanza, emanò leggi a favore dei nativi americani e scrisse un trattato di buon governo. L’incoronazione del nuovo imperatore avvenne nel 1519: anche questo evento si deve all’opera di mediazione del Gattinara che riuscì ad assicurare a Carlo il voto della maggioranza dei principi elettori. Da quell'anno in poi sarà un turbinoso susseguirsi di eventi: Mercurino è al centro dei maggiori eventi bellici, diplomatici e religiosi di tutta Europa (per citare solo alcuni eventi: la Guerra d'Italia (1521- 26), la Dieta di Worms, la Guerra della Lega di Cognac, Conferenza di Bologna).
Nel 1529 scrisse la propria autobiografia, dalla quale trapela che fu papa Leone X a offrigli la carica di cardinale per via della sua opera di difesa della Chiesa dagli effetti dello scisma luterano. Nel 1530, dopo l'incoronazione dell'imperatore Carlo V a Bologna, il Gattinara lasciò l'Italia per presenziare alla Dieta di Augusta, ma morì a Innsbruck il 5 giugno. Come espresso nel suo testamento le sue spoglie vennero riportate a Gattinara e sepolte nella chiesa parrocchiale di san Pietro all'interno della quale, sempre per suo volere, saranno istituiti i Canonici Regolari Lateranensi nel Convento costruito dal fratello, Gabriele, con i suoi lasciti del suo testamento.
A Gattinara è possibile visitare una piccola parte del grande palazzo della famiglia, ancora esistente, impreziosito di splendide sale affrescate.