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Chiesa parrocchiale di Alagna Valsesia

Invalsesia Alagna Valsesia piazza Grober chiesa parrocchiale san Giovanni Battista

Approfondimento

Al centro del paese si trova la chiesta parrocchiale di san Giovanni Battista. Anticipata da un massiccio campanile coronato dalla classica guglia alpina la chiesa è adorna, nella parete absidale, dello stemma valsesiano (l'aquila su due poggi rocciosi e in mezzo il fiume) accompagnato dalla scritta "Im Land", ovvero Alagna in lingua Walser. L'edificio, modulato secondo linee stilistiche tardo gotiche, venne eretto tra il 1505 ed il 1511 e consacrato come parrocchia nel 1564. In epoca barocca fu rimaneggiato ed ampliato fino ad assumere le forme attuali. Sul fianco destro si trova il cimitero, adorno di alcune lapidi antiche.

In facciata si possono osservare alcuni affreschi realizzati dai fratelli Avondo nel 1862 che rappresentano la nascita e la decollazione di san Giovanni, mentre sopra il portone d'ingresso è rappresentata una Annunciazione.

All'interno la chiesa è scandita in tre navate ritmate da colonne in pietra grigia. Tra le opere d'arte di maggior interesse merita attenzione il grande altare piramidale posto in abside, realizzato dal Guala-Molino di Mollia con Luca Martello di Campertogno nel 1762. L'altare è realizzato in legno scolpito, dorato e dipinto e si compone di vari livelli nei quali sono rappresentati gli episodi della vita di san Giovanni Battista; di questo complesso facevano parte anche le sculture lignee dei santi Pietro e Paolo, ora collocate ai lati dell'altare. Nella prima cappella a destra si trovano due opere straordinarie. La prima è un piccolo altarolo in legno realizzato nel XV secolo, opera di un ignoto artista dell'area della Svevia e in origine collocato nella cappella dedicata a san Giacomo all'alpe Pianmisura; si presenta come una sorta di armadietto portatile le cui ante sono dipinte con figure di santi (Francesco, Nicolao, Uberto, Pantaleone, Sebastiano, Giorgio e Lorenzo) mentre, all'interno, sono posizionate delle statuette scolpite che rappresentano la Vergine con san Giacomo e san Sebastiano. La seconda è posta nella cappella dedicata ai santi Sebastiano e Rocco: si tratta del gruppo plastico realizzato verso la fine del Cinquecento da Giovanni D'Enrico, celebre scultore alagnese, raffigurante la Vergine incoronata con il bimbo Gesù in braccio e i santi titolari della cappella. Molto importante per la devozione locale è poi l'altare sinistro, dedicato alla Madonna del Rosario. Realizzato entro il XVI secolo, rappresentata la Vergine circondata dalle quindici formelle dipinte con i Misteri del Rosario.

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